ESCURSIONISMO – TREKKING

Per questo argomento sono stati scelti alcuni itinerari fra i moltissimi presenti in tutta la regione.
Per una documentazione più completa si possono consultare i libri e le carte disponibili al campeggio.

Le informazioni qui descritte sono state tratte dai seguenti volumi
 

 

        

 

 
500
+100m

 
no

 
1,30h
+ 0,30h

 

SAVOGNO E DASILE
1030m

E’ la più classica fra le escursioni con partenza a piedi dal Camping Acquafraggia. Savogno è un paese caratteristico, con antiche case in pietra raggruppate e strette vie che lo attraversano. Lo si raggiunge solamente a piedi seguendo un’antica mulattiera tutta a gradini. Al paese c’è anche un rifugio dove si può pranzare o pernottare. Dasile sorge invece su un terrazzo erboso con vista panoramica sull’intera vallata e lo si raggiunge da Savogno in circa mezz’ora di cammino.


 

IL LAGO DELL’ ACQUAFRAGGIA
2040m

I camminatori più esigenti possono salire oltre Savogno fino al Lago dove si origina il torrente che forma in basso le cascate. E’ un’escursione piuttosto lunga ed in estate è meglio partire presto dal campeggio perché il percorso riceve molto sole. Al lago si potrà gustare tutta la frescura necessaria in un luogo davvero tranquillo.

Dal lago si può ancora proseguire fino al Bivacco Chiara e Walter al Passo di Lei (+2 ore), oppure si possono effettuare varie traversate

   

 

 

 

 

 

 

 

 
1600m

 
no

 
4h

 


Tipiche costruzioni di Savogno e pescatore al Lago





 
500m

 
no

 
4h

I MONTI DI PIURO
1280m

Sull'altro versante della valle, proprio in fronte al campeggio, si può seguire questo piacevole itinerario nella frescura del bosco.

Come gli itinerari precedenti, la partenza avviene direttamente dal Camping Acquaraggia e, seguendo le strade comunali, si raggiunge la piccola frazione di Scilano. Il sentiero sale a svolte, all'ombra degli alberi che, di tanto in tanto, si diradano lasciando spazio alle verdi radure detti: i Monti. A Pradella ci si raccorda al sentiero della traversata che da Uschione raggiunge Pian Cantone. Si procede varcando il corso della Val Scilano e poi si risale fino al dosso panoramico di Motta.Qui si imbocca la discesa che riporta ad Aurogo e quindi ci si raccorda facilmente al percorso dell'andata.


Nelle foto: Il Pizzo Gruf, in veduta invernale, e le guglie del Grillo, viste dal campeggio, fanno da sfondo alla gita ai Monti di Piuro

 
1500 m

 
no

 
4h

BIVACCO GARZONEDO
1940m

Nell'anno 2012 è stato posto questo bivacco in alta Valle Aurosina, una zona molto selvaggia e solitaria, posta proprio in fronte al campeggio.

Lo si può raggiungere compiendo un'escursione molto bella e abbastanza impegnativa. La partenza avviene da Aurogo e nella prima parte risale un ripido sentiero che corre in prossimità del torrente. In opzione si può seguire il più agevole percorso di Pianginedo e Motta. Raggiunto Tabiadascio si prosegue nella valle pianeggiante salendo poi a svolte fino al Bivacco (4 ore). Da qui si può salire ancora fino alla Bocchetta di Val Scilano e da lì scendere a Pradella o Uschione passando dal bellissimo Laghetto del Grillo (8 ore per l'intero percorso).

 Sotto: il sentiero in prossimità del torrente Aurosina, Il Laghetto del Grillo e il nuovo Bivacco Garzonedo.

 
700m

 
Fraciscio
 20 km

 
2h

 

IL RIFUGIO CHIAVENNA
ALL’ ANGELOGA
2030m

Fra le tante e belle escursioni possibili in Valle Spluga quella dell’Angeloga è probabilmente la più nota. Il rifugio è posto accanto alle baite dell’Alpe Angeloga, al centro di una verde conca di pascolo dove è situato un laghetto, il tutto sovrastato dalla bella mole rocciosa del Pizzo Stella. Si tratta di un tipico ambiente alpino e la sua visita è molto adatta a famiglie con bambini. Viene raggiunto da Fraciscio seguendo il sentiero che risale la valle percorsa dal torrente Rabbiosa.

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200m

 
Montespluga
25 km

 
4h

 

  RIFUGIO BERTACCHI
AL LAGO EMET
2144m
E’ un itinerario piuttosto breve e poco ripido che conduce ad uno fra i tanti laghetti presenti in Valle Spluga. Anche qui come all’Angeloga è presente un rifugio dove ovviamente è possibile pranzare o pernottare e pure questo luogo è molto adatto alle famiglie e bambini purché si scelga una bella giornata possibilmente senza il vento. La partenza avviene da Montespluga, la bella conca di pascolo con al centro il lago (artificiale) da dove si può partire per moltissime altre escursioni.

 

Veduta su Montespluga con il Pizzo Tambç, il Pizzo Ferrè e Pian

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250m

 
Pranzaira
16 km

 
0,40h

LA CAPANNA DELL’ALBIGNA
2336m

Per raggiungere la Capanna dell’Albigna è meglio utilizzare la piccola funivia fino alla base del muraglione della diga e da lì salire al rifugio con una breve e panoramica escursione. Si potrà ammirare il lago e tutte le belle montagne circostanti. La discesa si può compiere a piedi percorrendo il sentiero attraverso il bosco che riporta al punto di partenza.

 

LA TRAVERSATA DEL PASSO CASNILE
2940m

Dalla Capanna Albigna si può compiere questa bella traversata che richiede un poco d’attenzione per la presenza di alcuni nevai e brevi tratti rocciosi, mentre la parte sul ghiacciaio del Forno non presenta particolari difficoltà e si può compiere con normali calzature trekking senza particolari attrezzature. Il percorso è molto panoramico e offre una bella veduta dall’alto sul ghiacciaio della Valle del Forno dove verrà compiuta la discesa. Nel tratto finale si percorre un bosco incantevole nei dintorni del lago del Cavloc terminando l’escursione al Passo del Maloja. Con l’autobus si potrà ritornare al punto di partenza. L’escursione si può compiere in giornata partendo con la funivia che inizia le corse alle ore 7,00.


 


 
850m

 
Pranzaira
16 km

 
7h

 


 
800 m

 
Voga
15 km

 
5 h

ALPE SCIMA
RIFUGIO DELLA FORCOLA
m1838

Questa gita panoramica consente di dare uno sguardo verso la Val Bodengo e spaziare con una veduta splendida sull'intera Valchiavenna.

Fra Mese e Gordona bisogna imboccare la strada di Menarola che va seguita fino al piazzale nei pressi di Voga. Il sentiero sale direttamente a Dardano dove si prosegue orizzontalmente fino a varcare il torrente che solca il vallone. Raggiunto il balcone panoramico dell'Alpe Scima, si può proseguire in direzione del Rifugio della Forcola e da lì iniziare la discesa che, passando dall'Alpe Buglio, riporta a Dardano.

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